Cotechino con lenticchie

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PRESENTAZIONE

Cotechino con lenticchie

Il cotechino con le lenticchie è un secondo piatto tipico del menù delle feste natalizie e in particolar modo come secondo piatto di Capodanno, anche nella versione di cotechino e lenticchie al sugo: tradizione vuole che mangiare una porzione di cotechino prima della mezzanotte sia di buon augurio per l’anno nuovo. La carne del cotechino è ricca di sapori intensi e speziati, il che lo rende perfetto per essere cotto lentamente in acqua o brodo fino a diventare tenero e succulento. Il gusto unico del cotechino si sposa splendidamente con le lenticchie in umido, considerate da sempre un auspicio di ricchezza nell'anno a venire. Oggi il classico abbinamento cotechino-lenticchie è stato interpretato nei modi più svariati, da quelli più rustici a quelli più raffinati, come il millefoglie di cotechino e lenticchie o il cotechino su crema di patate, senza dimenticare i gustosi piatti di recupero delle ricette di Natale come i paccheri con ragù di cotechino o il timballo di polenta e cotechino. Scoprite qui altre idee creative che vi permetteranno di portare in tavola il cotechino con le lenticchie in un modo originale e scenografico:

INGREDIENTI

Ingredienti per il cotechino
Cotechino precotto 300 g
Per le lenticchie
Lenticchie secche 300 g
Sedano 1 costa
Carote medie 1
Cipolle bianche 1
Olio extravergine d'oliva 35 g
Alloro 3 foglie
Rosmarino 2 rametti
Brodo vegetale 500 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Preparazione

Come preparare il Cotechino con lenticchie

Cotechino con lenticchie

Per realizzare il cotechino con le lenticchie per prima cosa ponete in ammollo le lenticchie in acqua fredda per 2 ore 1. Trascorso questo tempo scolatele e sciacquatele sotto l’acqua corrente 2. Nel frattempo cuocete il cotechino seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, nel nostro caso andava immerso in acqua fredda e fatto cuocere per circa 20 minuti dal momento dell'ebollizione 3.

Cotechino con lenticchie

Ora occupatevi del soffritto: pelate le carote e riducetele a un trito tagliandole prima striscioline e poi a cubetti 4. Fate lo stesso con il sedano 5, poi mondate e tritate anche la cipolla 6.

Cotechino con lenticchie

In un tegame versate l’olio di oliva 7 e scaldatelo. Aggiungete le verdure tritate 8 e soffriggete per un paio di minuti. Dopodiché versate le lenticchie precedentemente ammollate 9,

Cotechino con lenticchie

pepate 10, salate e aromatizzate con i rametti di rosmarino e foglie alloro legati insieme con lo spago 11, in questo modo riuscirete a togliere le erbe più facilmente a cottura ultimata. Coprite le lenticchie con il brodo vegetale caldo 12 e cuocete per 20 minuti o più in base alla consistenza che desiderate, aggiungendo brodo se necessario.

Cotechino con lenticchie

A fine cottura eliminate il mazzetto di aromi 13 e tenete in caldo le lenticchie cotte 14. Intanto il cotechino sarà giunto a cottura, scolatelo, scartatelo 15

Cotechino con lenticchie

e trasferitelo su un tagliere facendo attenzione a non scottarvi. Spellatelo 16 e tagliatelo a fette 17. Servite il piatto di cotechino con le lenticchie ben caldo 18.

Conservazione

Il cotechino, una volta freddatosi, può essere conservato in frigorifero in un contenbitore ermeticamente chiuso per 2-3 giorni.

Consiglio

Se volete viziarvi, servitelo con una densa e voluttuosa purea di patate, come è tradizione a Modena: sarà indimenticabile!

Per realizzare la ricetta potete utilizzare anche lo zampone, tenendo conto che il cotechino è completamente diverso dallo zampone: infatti, nonostante sia uguale allo zampone per il contenuto, il cotechino è insaccato nelle budella del maiale mentre lo zampone, come dice la parola stessa, nella zampa.

Curiosità

Il cotechino nasce come piatto povero che mangiavano i contadini abitualmente con le zuppe di legumi ed il minestrone. Prodotto tipico dell’Emiliana Modena, il cotechino era anticamente preparato solo ed esclusivamente dai “lardaroli" ed i "salsicciari”, gli ex “beccai”(macellai), che si riunirono in corporazione autonoma solo a partire dal 1547.
In realtà, però, la prima citazione del cotechino viene fatta solo duecento anni dopo, nel 1745, in un calmiere e la prima ricetta appare l’anno dopo.
L’importanza che ha assunto il cotechino ai giorni nostri è merito del padre della cucina italiana Pellegrino Artusi che, nella sua immensa opera, “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, parla del famoso “cotechino fasciato”.

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COMMENTI111
  • alwaysmary86
    venerdì 19 agosto 2022
    Le lenticchie una volta cotte possono essere surgelate?
    Redazione Giallozafferano
    venerdì 19 agosto 2022
    @alwaysmary86: Ciao, non te lo consigliamo.
  • rebi.aimi
    domenica 02 gennaio 2022
    20 minuti di cottura per le lenticchie, dopo due ore in ammollo non sono sufficienti per la cottura restano crude.. bisogna farle andare almeno un’ora.
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 03 gennaio 2022
    @rebi.aimi: ciao! per i tempi di cottura delle lenticchie ti consigliamo di seguire quelli riportati sulla confezione. Non tutte le lenticchie hanno lo stesso tempo di cottura!
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