Krapfen

piatto con 4 krapfen alla crema pasticcera

Foto Shutterstock | Salvatore Chiariello

  • media
  • 5 minuti
  • 10 Persone
  • 380/porzione

I krapfen sono dei dolci molto golosi, simili ai nostri bomboloni alla crema o alle graffe napoletane. In effetti anche in questa ricetta dei krapfen usiamo della crema pasticcera per la farcitura, ma tenete presente che la ricetta originale austriaca prevede la marmellata di albicocche. Questi sono dei tipici dolci di Carnevale fritti, ma se volete mangiare un dolce buono ma allo stesso tempo più leggero della versione originale, dopo la preparazione vi diciamo anche come fare i krapfen al forno.

Ingredienti

  • farina manitoba 150 gr
  • farina 00 350 gr + per infarinare il piano di lavoro
  • zucchero 70 gr
  • latte 170 ml
  • uova 2
  • burro ammorbidito a temperatura ambiente 100 gr
  • lievito di birra 25 gr
  • sale 1 pizzico
  • buccia grattugiata di limone Mezzo
  • crema pasticcera qb
  • zucchero a velo per decorare 40 gr
  • olio o strutto per friggere qb

Preparazione

  1. Iniziate la preparazione della ricetta dei krapfen mettendo il latte in un pentolino a scaldare e portarlo ad una temperatura di 37 gradi. Aggiungete un cucchiaio di zucchero e il cubetto di lievito e aspettate una decina di minuti, fino a fare attivare il lievito.

  2. In una terrina setacciate la farina, unite il lievito appena preparato, lo zucchero rimasto, la buccia del limone, il burro ammorbidito e le uova.

  3. Cominciare a mescolare, poi unire un pizzico di sale e continuare a impastare molto bene con le mani, trasferendo l'impasto su un ripiano di lavoro pulito e leggermente infarinato, fino a formare una palla soda e liscia, perfettamente omogenea.

  4. Mettete l'impasto nuovamente nella terrina, ponete in un luogo caldo e aspettare almeno 2 ore per lasciare lievitare. Deve raddoppiare di volume.

  5. A questo punto riprendete l'impasto e tiratelo in una sfoglia di circa 0.5 cm di spessore. Con un coppapasta rotondo di circa 7 centimetri ricavare dei cerchi di pasta (si può usare pure un bicchiere per creare i cerchi). Sovrapponeteli a due a due facendoli aderire, poi sistemateli su una teglia, copriteli e lasciateli lievitare ancora per un paio di ore.

  6. A questo punto mettete a scaldare abbondante olio o lo strutto e friggete pochi krafen alla volta, girandoli a metà cottura per farli dorare su entrambi i lati.

  7. Scolate su carta da cucina, quando sono tiepidi farcite con la crema pasticcera usando una siringa da pasticcere. Infine spolverateli con zucchero a velo e servite.

Come fare i Krapfen al forno

vassoio con krapfen cotti al forno

Foto Shutterstock | FreeProd33

La ricetta dei krapfen al forno può essere utile a tutti quelli che vogliono mangiare un dolce buono ma allo stesso tempo più leggero della versione originale, visto che si eviterà la tipica frittura nello strutto o nell’olio. Dopo aver steso l’impasto e aver ricavato le forme tonde, mettete al centro di metà dischi una noce di marmellata o di crema, coprite con i restanti dischi e disponete i krapfen abbastanza distanziati tra loro in due teglie foderate.

Poi mettete nuovamente a lievitare in posto caldo per 3 ore. A questo punto preriscaldare il forno a 170 gradi, mettete i krapfen a cuocere per circa 20 minuti con selezione ”ventilato”, alternando la posizione delle teglie sui ripiani dopo 10 minuti (se si possiede il forno tradizionale statico portare la temperatura a 180 gradi e cuocere una teglia per volta.

La storia dei Krapfen

tavola di legno col krapfen alla marmellata coperti di zucchero a velo

Foto Shutterstock | Joanna Dorota

I krapfen nascono originariamente nella zona di Graz, città dell’Austria meridionale, dove venivano confezionati in occasione del Carnevale, e venduti caldi direttamente per strada. La fama dei Krapfen, conosciuti già nel ’600 in Baviera come Faschingsk Krapfen auf Grazer Art (Krapfen di carnevale al modo di Graz), si diffuse velocemente in tutte le regioni di lingua tedesca, fra le quali anche l’area dell’attuale Trentino. Anche in Italia troviamo delle ricette di krapfen, ad esempio nella provincia di Bolzano si preparano proprio i Faschingskrapfen.

Attualmente nei bar e nelle pasticcerie italiane si trovano krapfen ormai in qualsiasi periodo dell’anno, e a qualsiasi latitudine, e vengono chiamati con differenti nomi: bomboloni, bombe, graffe, kraffe, krafel, krafen, krafeln.

Originariamente il krapfen, questa frittella dolce confezionata con pasta lievitata a cui viene data una forma di palla, prevedeva un ripieno di marmellata rigorosamente di albicocche, da aggiungere all’interno prima della cottura. In seguito le varianti di questa ricetta hanno incontrato il gusto di tutti, prevedendo l’utilizzo di crema pasticcera, dell’immancabile nutella o di panna montata.

Varianti di farcitura dei krapfen

crema pasticcera

Foto Shutterstock | p.studio66

Per farcire i krapfen al forno invece di usare la classica marmellata di albicocche si possono usare anche altre golose creme. Per gli amanti del cioccolato e affini, si possono utilizzare 230 grammi di nutella, ricoprire i krapfen con due cucchiai di cacao amaro. In alternativa si può procedere a farcire questi bomboloni con 200 grammi di crema pasticcera ben soda, e ricoprirli poi con glassa di zucchero. Per chi invece adora la panna montata sarà felice di sapere che i krapfen al forno sono ottimi anche riempiti di panna montata. Basterà cuocere in forno i krapfen vuoti, poi lasciarli raffreddare molto bene ed infine tagliarli orizzontalmente e farcirli con un abbondante cucchiaio di panna montata.

Parole di Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrive per il web dal 2008 di cronaca italiana ed estera, politica e costume. La sua passione è la buona cucina, non solo le ricette della tradizione gastronomica italiana e internazionale ma anche piatti originali e particolari. Divide il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

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