Bloody Mary
Bloody Mary è esattamente quel tipo di cocktail che piacerà a chi non ama le bevande dolci. Il piccante del worcester, del Tabasco, del sale e del pepe è proprio il tono che cercate in un Bloody Mary.
La ricetta del Bloody Mary o la sua origine sono avvolte nel mistero. Una delle leggende racconta che il drink si sia diffuso tra le persone dopo la Prima Guerra Mondiale, quando pomodori in scatola sono entrati in circolazione. Secondo un altro racconto, il Bloody Mary è frutto del barman dell'hotel Ritz, che ha esaudito il desiderio di un cliente: la bevanda non doveva essere riconoscibile all’olfatto. L’ultima teoria parla della regina britannica Maria I, che durante il suo regno fece giustiziare 300 persone innocenti.
Ingredienti, cioè ciò di cui hai bisogno
9 cl vodka
3 cl succo di limone
18 cl succo di pomodoro
Worcestershire, Tabasco, sale di sedano, sale e pepe – a piacere
Procedimento di cottura secondo la ricetta
Innanzitutto, in un grande bicchiere, che possa contenere anche un po' di ghiaccio, versate il succo di pomodoro, la vodka, il succo di limone e gli aromatizzanti.
Mescolate bene e guarnite, se lo desiderate.
Cosa non sapevi ancora sulla ricetta Bloody Mary
Bloody Mary è un famoso cocktail che combina vodka con succo di pomodoro e una varietà di spezie. Ingredienti come salsa worcestershire, tabasco e succo di limone conferiscono a questa bevanda un gusto piccante. Tradizionalmente viene servito con un gambo di sedano, usato sia come mescolatore che come decorazione. Sebbene non sia del tutto chiaro come Bloody Mary abbia ottenuto il suo nome, alcune teorie suggeriscono che sia stata chiamata in onore della regina inglese Maria I. Questo cocktail è particolarmente popolare come "rimediatore" durante i brunch domenicali.